LE OPERE
Esprimere le molteplicità dell’animo
Tutto il parco è arricchito da un rilevante numero di opere, che creano un corpus eclettico e multiforme. Un’espressione della miriade di componenti che coesistono in ogni essere umano, le sculture e le statue rispecchiano insieme le diverse personalità del sito e la ricca interiorità che ne ha guidato la trasformazione.
Mentre scopriamo una ad una le opere, attraversiamo il periodo classico e ritroviamo le figure della mitologia antica. Come per rivivere la storia dell’umanità, della Sardegna e il nostro personale attraversare il tempo, incontriamo opere in grande scala di importanti autori della tradizione scultorea dell’isola e di autori moderni. Tra tutti, l’artista forse più noto è il nuorese Francesco Ciusa.
Alcune copie presenti nel parco sono state realizzate appositamente, sulla base degli originali collezionati da Francesco Morelli, per arricchire il patrimonio artistico dell’area.
In particolare, le statue che custodiscono i sentieri e le strade del parco sono state realizzate dallo scultore Efisio Pisano, di Villacidro, scomparso nel 2012. Sono sue le opere dedicate a raccontare la fisicità femminile, un tema cardine dello scultore e poeta che ha saputo riassumere nel suo lavoro gli stimoli di una vita in giro per il mondo.